Valutazione stress lavoro correlato: documento integrativo DVR

La valutazione del rischio stress lavoro correlato è un documento obbligatorio che aiuta a identificare, analizzare e gestire i potenziali rischi psicologici legati al lavoro.

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A chi è rivolto il servizio di valutazione stress lavoro correlato?
La valutazione del rischio stress lavoro correlato è un obbligo di legge a carico del datore di lavoro ed è parte integrante del DVR, un documento che rappresenta la mappatura dei rischi per la salute e la sicurezza presenti in un’azienda. In tutte le imprese la valutazione riguarda tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari.

Sanzioni
Il documento di valutazione stress lavoro correlato può essere richiesto durante controlli dai tecnici delle ATS o dagli ispettori del lavoro. In caso di mancata compilazione, le sanzioni in cui può incorrere il datore di lavoro sono quelle previste dall’art. 17 comma 1 lettera A e vanno da un minimo di 2.457 fino ad un massimo di 4.914 euro.

In cosa consiste il servizio di valutazione stress lavoro correlato?
Tramite una checklist, da compilare con tutte le informazioni che caratterizzano l’azienda, saranno raccolti alcuni indicatori di rischio stress degli ultimi tre anni, che serviranno a redigere il documento di valutazione rischio stress lavoro correlato.

Cosa succede dopo aver acquistato il servizio?
Verrai contattato da un professionista del team A&P che, previa spiegazione e presentazione, ti invierà la checklist da compilare. Una volta compilato, questo documento dovrà essere inviato tramite mail allegando la visura camerale dell'impresa.

 

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Stress lavoro correlato: cos’è?

Lo stress lavoro correlato è una condizione che si verifica quando un lavoratore percepisce uno squilibrio tra le richieste del lavoro e le risorse personali o organizzative a sua disposizione per affrontarle. Non si tratta di una semplice pressione temporanea (che in molti casi è una parte normale del lavoro), ma di una situazione prolungata in cui le richieste lavorative superano la capacità del lavoratore di farvi fronte, generando disagio fisico, emotivo e mentale. Ci sono diverse cause dello stress lavoro correlato, ad esempio:

  1. Carichi di lavoro eccessivi o poco chiari. Quando le richieste lavorative sono troppo alte o mancano indicazioni precise sulle priorità. 
  2. Scadenze irrealistiche. Pressioni costanti per rispettare tempistiche troppo strette. 
  3. Ruoli poco definiti. Incertezza sulle responsabilità e mansioni da svolgere. 
  4. Conflitti interpersonali. Relazioni difficili con colleghi o superiori, o la percezione di mancanza di supporto. 
  5. Mancanza di controllo. Sensazione di non avere autonomia nel proprio lavoro o di non poter influenzare le decisioni che lo riguardano. 
  6. Scarsa comunicazione. Flussi informativi insufficienti o inadeguati da parte dell’azienda. 
  7. Ingiustizie organizzative. Trattamenti percepiti come scorretti, favoritismi o una distribuzione sbilanciata del carico lavorativo. 
Quali sono gli indicatori di stress?

Quali sono gli indicatori di stress?

Lo stress lavoro correlato può manifestarsi con sintomi fisici (stanchezza cronica, mal di testa, insonnia, disturbi gastrointestinali), psicologici (ansia, irritabilità, difficoltà di concentrazione, demotivazione) e sociali (isolamento, conflitti con colleghi o familiari). Se non gestito, può portare a problemi più gravi come il burnout, depressione o malattie fisiche.

Le aziende che non affrontano il problema dello stress lavoro correlato rischiano una diminuzione della produttività, un aumento delle assenze per malattia, alta rotazione del personale e una riduzione del coinvolgimento e della motivazione dei lavoratori.

Quali sono gli indicatori di stress?

Gli indicatori del metodo INAIL per valutare lo stress lavoro correlato

Il metodo INAIL per la valutazione dello stress lavoro correlato si basa su un’analisi strutturata di indicatori oggettivi e soggettivi, articolata come segue: 

1. Valutazione preliminare in cui si analizzano tre categorie di indicatori:

  • Indicatori aziendali: tasso di assenteismo, turnover, infortuni, contenziosi, reclami.
  • Fattori di contenuto del lavoro: carichi e ritmi di lavoro, chiarezza dei ruoli, condizioni ambientali.
  • Fattori di contesto del lavoro: stile di leadership, relazioni tra colleghi, comunicazione, stabilità contrattuale.

Se emergono rischi significativi, si procede alla valutazione approfondita, che coinvolge direttamente i lavoratori per esplorare il disagio percepito.

1. Valutazione preliminare in cui si analizzano tre categorie di indicatori:

2. Valutazione approfondita (se necessaria) in cui si approfondiscono le percezioni dei lavoratori tramite:

  • Questionari strutturati: per rilevare disagio e stress percepiti.
  • Focus group: discussioni guidate per identificare criticità.
  • Interviste individuali: per analizzare situazioni complesse.

Questo approccio graduale consente di individuare i fattori critici, definire priorità di intervento e monitorare nel tempo il benessere organizzativo.

Redazione del documento di valutazione del rischio stress lavoro correlato

Il nostro servizio si rivolge a tutte le aziende commerciali, artigianali e di servizi con sede in Italia. Offriamo una soluzione rapida e professionale per la redazione del documento di valutazione del rischio stress lavoro correlato.

Utilizziamo il metodo INAIL per garantire un’analisi accurata e conforme alla normativa. Tramite una checklist dettagliata, da compilare con tutte le informazioni che caratterizzano l’azienda, raccoglieremo i principali indicatori del rischio stress relativi agli ultimi tre anni. La checklist, insieme alla visura camerale dell’impresa, dovrà essere inviata tramite mail . Grazie alla nostra esperienza ventennale nel settore e all’utilizzo di software innovativi, elaboreremo il documento entro 10 giorni lavorativi senza la necessità di effettuare sopralluoghi in azienda.

La valutazione del rischio stress lavoro correlato è fondamentale per individuare le cause di malessere e mettere in atto misure preventive e correttive. È un obbligo normativo, ma anche una pratica essenziale per creare un ambiente di lavoro più sano, produttivo e soddisfacente per tutti i dipendenti. Hai alcuni dubbi e perplessità? Chiamaci! I nostri esperti sono disponibili a rispondere a tutte le tue domande.